Lunedì, 01 Dicembre 2008 00:00

L' API CONVOCA LE IMPRESE DEL SALOTTO

Il difficile periodo che sta attraversando il comparto del mobile imbottito in Basilicata ha indotto la Sezione Legno-Arredamento dell’API di Matera a indire un’assemblea di tutti gli imprenditori che operano nel distretto industriale”. Lo afferma l’Api in un comunicato stampa. “Nell’imminenza della riunione del Tavolo tecnico, convocata a Roma presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico per il prossimo 11 dicembre 2008, Il presidente della categoria, Nicola Fontanarosa, ha ritenuto opportuno un confronto preventivo fra tutti gli operatori del settore, al fine di condurre una disamina congiunta della situazione e assumere una posizione il più possibile unitaria sui rimedi che la politica, da un lato, e il mercato, dall’altro, possono offrire.

L' API CONVOCA LE IMPRESE DEL SALOTTO    

Il difficile periodo che sta attraversando il comparto del mobile imbottito in Basilicata ha indotto la Sezione Legno-Arredamento dell’API di Matera a indire un’assemblea di tutti gli imprenditori che operano nel distretto industriale”. Lo afferma l’Api in un comunicato stampa. “Nell’imminenza della riunione del Tavolo tecnico, convocata a Roma presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico per il prossimo 11 dicembre 2008, Il presidente della categoria, Nicola Fontanarosa, ha ritenuto opportuno un confronto preventivo fra tutti gli operatori del settore, al fine di condurre una disamina congiunta della situazione e assumere una posizione il più possibile unitaria sui rimedi che la politica, da un lato, e il mercato, dall’altro, possono offrire. L’assemblea degli imprenditori si terrà presso la sede dell’Edilcassa regionale di Basilicata (Matera, via Annibale Maria di Francia n. 32), il giorno mercoledì 3 dicembre 2008 alle ore 16,30, e avrà ad oggetto la discussione sul tema: Analisi della crisi del comparto del mobile imbottito: determinazioni”.
“La delicatezza del momento – commenta Fontanarosa – impone un dibattito che, partendo dall’analisi delle cause, individui un percorso comune di ripresa dei cicli produttivi, vale a dire un rilancio delle produzioni in una logica di filiera che veda le imprese fornitrici, contoterziste e dell’indotto protagoniste al pari dei grandi committenti”.

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