Lunedì, 24 Novembre 2008 00:00

SICUREZZA NELLE SCUOLE: NON SIAMO TRANQUILLI

“Dopo il gravissimo crollo nella scuola del Torinese con la giovanissima vittima non possiamo certamente stare tranquilli limitandoci a registrare che tutti gli istituti scolastici in Basilicata possiedono il certificato di agibilità statica. Non basta: è necessario portare a termine un'anagrafe dettagliata della situazione delle strutture scolastiche sapendo che i rischi durante le lezioni sono numerosi e non limitati alla sola manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici. Meno burocrazia nelle procedure per dare certezza degli interventi, la messa a norma delle scuole va inserita nel piano delle grandi opere pubbliche del Governo ”. A sostenerlo è il vice presidente del Consiglio regionale, Giacomo Nardiello (Pdci).
SICUREZZA NELLE SCUOLE:  NON SIAMO TRANQUILLI
“Dopo il gravissimo crollo nella scuola del Torinese con la giovanissima vittima non possiamo certamente stare tranquilli limitandoci a registrare che tutti gli istituti scolastici in Basilicata possiedono il certificato di agibilità statica. Non basta: è necessario portare a termine un'anagrafe dettagliata della situazione delle strutture scolastiche sapendo che i rischi durante le lezioni sono numerosi e non limitati alla sola manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici. Meno burocrazia nelle procedure per dare certezza degli interventi, la messa a norma delle scuole va inserita nel piano delle grandi opere pubbliche del Governo ”. A sostenerlo è il vice presidente del Consiglio regionale, Giacomo Nardiello (Pdci), ricordando che “il Consiglio ha assolto in parte il suo compito con l'approvazione nel mese di giugno scorso del Piano Annuale 2008 e del Quarto Piano Triennale 2007/2009 relativo alla ripartizione dei finanziamenti a favore delle Regioni per l’attivazione dei Piani di Edilizia Scolastica (Legge 23/96)”. “Nello specifico – ricorda Nardiello - sono stati ripartiti complessivamente 4.280.000 euro di cui il 62 per cento alla Provincia di Potenza ed il 38 per cento alla Provincia di Matera. Nell’ambito delle due Province, tali somme sono destinate ad interventi di edilizia scolastica nelle scuole materne, elementari e medie inferiori di competenza dei Comuni nella scuole medie superiori di competenza delle Ammnistrazioni provinciali. Si tratta – aggiunge – di finanziamenti significativi finalizzati alla messa a norma e all’adeguamento delle preesistenti strutture scolastiche alla normativa in materia di agibilità, sicurezza ed igiene e all’eliminazione delle barriere architettoniche, in attuazione del ‘Patto per la Sicurezza’ sottoscritto tra la Regione Basilicata ed il Ministero della Pubblica Istruzione. Ben diverso è l'atteggiamento del Governo che, invece, attraverso il decreto-Gelmini ha programmato nuovi tagli sino a 150 milioni di euro anche ai programmi di sicurezza nella scuola”. “Occorre perciò un impegno generale maggiore per la sicurezza nelle scuole - ribadisce Nardiello - che coinvolga tutti: i dirigenti scolastici nel rispettare gli adempimenti previsti per la sicurezza, gli Enti locali nel garantire la messa a norma degli istituti di loro proprietà, il Governo nel riattivare i finanziamenti destinati all’edilizia scolastica, il ministro dell’Istruzione nell’istituire l’Anagrafe delle scuole, il sindacato nel potenziare il proprio impegno verso questo settore attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti sindacali dei lavoratori e delle Rsu”.
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