Martedì, 14 Ottobre 2008 00:00

CRETINAGGINE DA OSCAR

Disgustosa e cretina. Ci riferiamo alla gazzarra organizzata dai sedicenti tifosi della Nazionale di calcio in trasferta, qualche giorno fa, a Sofia, in Bulgaria. Disgustosa, dal momento che ancora una volta abbiamo trasmesso un’immagine volgare e rissaiola, che non corrisponde al vero volto dell’Italia. Cretina, perché non si può trasformare la tifoseria e la voglia di sostenere la propria formazione nazionale in un rigurgito di neofascismo da osteria. Canti del ventennio (Faccetta nera, sembra, sia stata la più eseguita), saluti romani, urla di “eia eia, alalà”, bandiere bulgare bruciate. Fa bene a stigmatizzare con forza il fatto il ministro della Difesa Larussa, che è anche a capo di Alleanza nazionale.

CRETINAGGINE DA OSCAR

Disgustosa e cretina. Ci riferiamo alla gazzarra organizzata dai sedicenti tifosi della Nazionale di calcio in trasferta, qualche giorno fa, a Sofia, in Bulgaria. Disgustosa, dal momento che ancora una volta abbiamo trasmesso un’immagine volgare e rissaiola, che non corrisponde al vero volto dell’Italia. Cretina, perché non si può trasformare la tifoseria e la voglia di sostenere la propria formazione nazionale in un rigurgito di neofascismo da osteria. Canti del ventennio (Faccetta nera, sembra, sia stata la più eseguita), saluti romani, urla di “eia eia, alalà”, bandiere bulgare bruciate. Fa bene a stigmatizzare con forza il fatto il ministro della Difesa Larussa (che è anche a capo di Alleanza nazionale), Fa ancora meglio quello dell’Interno Maroni a prevedere l’allontanamento amministrativo dai campi di calcio di simili campioni di italianità, pensando anche a una possibile azione penale. Come se non bastasse, i novelli picchiatori si sono dati a scontri fisici con la polizia, che cercava di sedare i tafferugli e evitare lo scontro con i tifosi bulgari, definiti come “comunisti”. Anche qui i nostri indegni compatrioti non hanno brillato per ingegno. Ma come, accusate di essere “comunisti” quelli che solo da poco si sono liberati del regime totalitario con la bandiera rossa?. Probabilmente, è questa la causa del perché i bulgari erano pronti a contrastare con lo stesso metodo la vostra aggressione. A conti fatti, ve la caverete con qualche contusione “di ritorno”, l’accusa di vilipendio alla bandiera bulgara e, purtroppo perché commesso non sul suolo italiano, neanche il reato di apologia del fascismo. Non disperate. Ogni sforzo sarà fatto per candidarvi all’Oscar per la cretinaggine.

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