All'artista Claudio Bonichi, è dedicata la grande rassegna antologica, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata e dal Comune di Matera, con la collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata, Regione Basilicata, Provincia di Matera, UNESCO, che si svolgerà presso la suggestiva sede espositiva del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi di Matera.
L’Amministrazione comunale di Matera patrocinerà e collaborerà all’organizzazione della “V Giornata del Touring Italiano”, che avrà luogo a Matera il prossimo 19 ottobre, con partenza da Piazza Pascoli. La manifestazione, promossa al fine di riscoprire le piazze italiane, stimolandone la visita ed una più profonda conoscenza, si snoderà sui percorsi pedonali delle Chiese Rupestri del Sasso Caveoso, di Palazzo Lanfranchi, passando per il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata.
I GIACOBINI A MATERA
Nel pomeriggio di giovedì 9 ottobre , alle ore 18.00, nel Centro Carlo Levi, con il patrocinio del Comune e della Regione si parlerà delle "Origini del giacobinismo lucano del 1799”. Una serie di incontri sulle tematiche inerenti al patrimonio storico-ambientale in Basilicata. Tutto questo per mettere a fuoco gli avvenimenti salienti della storia della nostra Regione relativi all'Età fra Settecento e Ottocento fino all'Unità d'Italia. In precedenza, va ricordato, sono stati esaminati quelli che vanno dalla preistoria fino al XVII secolo. L'ideazione e la realizzazione del progetto è dovuta alla collaborazione del Prof. Michele D'Elia con il Prof. Raffaele Giura Longo. Relatore il prof. Angelo Bianchi La relazione, in particolare evidenzierà l'importanza del Fondo Gattini presso l'Archivio di Stato di Matera, che attraverso alcuni documenti ivi raccolti consente di delineare gli orientamenti filosofici, teologici e politici di ambienti colti e di esponenti ecclesiastici di Matera, protagonisti delle vicende della municipalità repubblicana del 1799 in Città.
MATERA PATROCINA LA GIORNATA DEL TOURING
L’Amministrazione comunale di Matera patrocinerà e collaborerà all’organizzazione della “V Giornata del Touring Italiano”, che avrà luogo a Matera il prossimo 19 ottobre, con partenza da Piazza Pascoli. La manifestazione, promossa al fine di riscoprire le piazze italiane, stimolandone la visita ed una più profonda conoscenza, si snoderà sui percorsi pedonali delle Chiese Rupestri del Sasso Caveoso, di Palazzo Lanfranchi, passando per il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata. L’Amministrazione Comunale, pertanto, ritenendo l’evento meritevole di attenzione, oltre che per la valenza socio-culturale, anche per l’aspetto promozionale della città, e quindi di notevole interesse generale, ha inteso così fornire la propria collaborazione al Touring Club Italiano, attraverso la concessione del patrocinio e della disponibilità di spazi pubblici e di contributi, nonché la predisposizione di servizi idonei per la migliore riuscita dell’iniziativa.
UNA MOSTRA DI CLAUDIO BONICHI
All'artista Claudio Bonichi, è dedicata la grande rassegna antologica, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, promossa dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata e dal Comune di Matera, con la collaborazione della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata, Regione Basilicata, Provincia di Matera, UNESCO, che si svolge presso la suggestiva sede espositiva del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi di Matera dal 4 ottobre al 9 novembre 2008. Una cinquantina le opere selezionate dal curatore della mostra, Giovanni Faccenda, appartenenti ad un arco cronologico compreso fra la fine degli anni Ottanta e i giorni a noi più prossimi. Una lunga stagione creativa che ha visto affermarsi Bonichi, in ambito internazionale, come uno dei protagonisti più significativi della pittura in genere e di quella metafisica in particolare. Scrive Giovanni Faccenda nella sua presentazione in catalogo: «…] La tensione emotiva che abita l’aura spirituale, tipica dei dipinti di Bonichi, accresce il fascino ermetico di queste disperate entità. Nel loro languido abbandonarsi al proprio destino, c’è, paradossalmente, un sentimento estremamente vitale, che ha il sapore di una dolente resistenza, tanto da stabilire più di un collegamento, ideale e visivo, con l’immagine dell’umana senescenza: le carni come le bucce avvizzite, la vita, o quanto ne resta, che si compie inesorabilmente. Altro chiarore […] si riversa lattiginoso sulle forme scolpite dalla beltà di donne sensuali – delle quali quasi mai è dato di conoscerne il volto -, che parrebbero agli antipodi di fiori e frutti colti, al solito, nell’istante più malinconico della loro decadenza, quando, ormai irrimediabilmente sfibrati, si consegnano all’occhio sensibile di chi guarda con posa affranta e nondimeno dignitosa.
