Mercoledì, 17 Settembre 2008 00:00

CRISI DEL SALOTTO PAROLE ED IMPEGNI EFFIMERI

“Nonostante le notizie, certamente non positive, che ci giungono quotidianamente dal comparto del mobile imbottito circa le chiusure di aziende che si susseguono oramai quasi nell’assuefazione, per non dire nell’indifferenza, ancora oggi non abbiamo avuto modo di constatare o di leggere alcunchè in merito alla concretizzazione di un solo impegno da parte delle istituzioni a qualsiasi livello”. E’ quanto sostenuto dal consigliere regionale del gruppo misto – Popolo della Libertà, Pasquale Di Lorenzo. “La crisi – prosegue Di Lorenzo - sembra aggravarsi sempre di più, provocando l’effetto di coinvolgere in una pericolosa spirale, non solo le aziende e i lavoratori del settore, ma anche quello di produrre gravi ripercussioni sull’intera economia del materano.
CRISI DEL SALOTTO: PAROLE ED IMPEGNI EFFIMERI
“Nonostante le notizie, certamente non positive, che ci giungono quotidianamente dal comparto del mobile imbottito circa le chiusure di aziende che si susseguono oramai quasi nell’assuefazione, per non dire nell’indifferenza, ancora oggi non abbiamo avuto modo di constatare o di leggere alcunchè in merito alla concretizzazione di un solo impegno da parte delle istituzioni a qualsiasi livello”. E’ quanto sostenuto dal consigliere regionale del gruppo misto – Popolo della Libertà, Pasquale Di Lorenzo. “La crisi – prosegue Di Lorenzo - sembra aggravarsi sempre di più, provocando l’effetto di coinvolgere in una pericolosa spirale, non solo le aziende e i lavoratori del settore, ma anche quello di produrre gravi ripercussioni sull’intera economia del materano e murgiana. Si gioca allo scarica barile ed al rimandare competenze e responsabilità dal piano regionale a quello nazionale e viceversa, senza che, però, nessuno metta in campo per la propria parte un solo atto specifico che possa essere valutato come un significativo contributo per alleviare la sofferenza di tante famiglie di imprenditori e lavoratori legati alle tante piccole e medie imprese del settore e dell’indotto coinvolte dalla crisi”. “Attendiamo da mesi – dice Di Lorenzo - un atto concreto, specificatamente dalla Regione Basilicata, che riguardi il settore, atto mai posto in essere nonostante gli impegni formali assunti e risoltisi in annunci e rinvii a ipotetiche concertazioni e tavoli interregionali e nazionali che, per la verità, non si riesce nemmeno a convocare. Il problema del salotto è un problema innanzitutto materano e, quindi, una priorità della Regione Basilicata che ha il dovere di mettere in campo strumenti, risorse ed iniziative da intraprendere entro l’autunno. Tante sono state le richieste – continua Di Lorenzo - le legittime rivendicazioni, le misure urgenti di interventi ed i contributi di idee indicati alla Regione e giunti da più parti, anche dalla nostra parte politica. Ora è giunto il tempo di decidere a prescindere da quello che faranno o non faranno il Governo nazionale, la Regione Puglia o gli imprenditori”. “Le priorità – sottolinea il consigliere del Pdl - è rappresentata da misure che procedano con speditezza verso la riconversione e la ristrutturazione del settore e puntino al mantenimento di quelle poche realtà in grado di reggere alla congiuntura sfavorevole, agevolandole sul versante dell’accesso al credito ed alleggerendole dalla pressione fiscale e dai pesanti oneri contributivi. Ma prima di ogni cosa – conclude Di Lorenzo - chiediamo misure urgenti per il lavoro e per il sostegno e l’integrazione al reddito per le famiglie colpite dalla mobilità e dalla cassa integrazione, famiglie che oggi non possono più andare avanti con appena 700 euro al mese”.
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