Martedì, 13 Novembre 2007 00:00

STATUTO: SI' DI RESTAINO AD ANTEZZA

“Il gruppo consiliare Uniti nell’Ulivo fa proprio l’invito di rivedere lo Statuto regionale rivolto a tutte le forze politiche dalla presidente del Consiglio regionale, Maria Antezza, e si associa alle motivazioni che lo accompagnano: ossia la ridefinizione dei principi e delle regole che devono presiedere allo svolgimento di tutte le funzioni della vita democratica”. Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Uniti nell’Ulivo alla Regione Basilicata, Erminio Restaino. “Le esigenze di ‘aggiornare’ lo Statuto regionale alla luce dei nuovi poteri affidati alle Regioni con la riforma del titolo V e la necessità di dare ampia rappresentatività e risposte alle aspettative dei cittadini lucani mi trovano disponibile a un confronto chiaro e costruttivo.

STATUTO: SI' DI RESTAINO AD ANTEZZA

“Il gruppo consiliare Uniti nell’Ulivo fa proprio l’invito di rivedere lo Statuto regionale rivolto a tutte le forze politiche dalla presidente del Consiglio regionale, Maria Antezza, e si associa alle motivazioni che lo accompagnano: ossia la ridefinizione dei principi e delle regole che devono presiedere allo svolgimento di tutte le funzioni della vita democratica”. Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Uniti nell’Ulivo alla Regione Basilicata, Erminio Restaino. “Le esigenze di ‘aggiornare’ lo Statuto regionale alla luce dei nuovi poteri affidati alle Regioni con la riforma del titolo V e la necessità di dare ampia rappresentatività e risposte alle aspettative dei cittadini lucani mi trovano disponibile a un confronto chiaro e costruttivo con tutte le altre forze politiche”. “La riscrittura delle regole ed il consolidamento dei principi fondanti dello Statuto regionale dovranno essere – ha continuato Restaino – una risposta ai continui cambiamenti che l’attuale società, portatrice di nuove complessità, ci impone. Su questo banco di prova dovrà misurarsi per primo il centrosinistra, che vede nel partito democratico il suo asse portante. Il Pd, con i suoi propositi di innovazione del tessuto sociale, politico e produttivo, è chiamato per primo ad assumere la qualità di garante delle regole del gioco chiamando tutti, alleati e non, ad una partecipazione responsabile e condivisa per un nuovo Statuto regionale, dal quale si dovrà avviare necessariamente ed in fretta la riforma delle governance in Basilicata”. “In questa direzione – ha concluso Restaino – il testo presentato sul finire della scorsa legislatura dall’allora presidente del Consiglio regionale, Vito De Filippo, è sostanzialmente condiviso e può rappresentare un punto di partenza per accelerare il processo di riscrittura delle regole e dei principi fondamentali dello Statuto regionale”.

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