Lunedì, 08 Settembre 2008 00:00

L' API SUL COMPARTO INDUSTRIALE DI FERRANDINA

Il presidente dell’Api (l’associazione delle piccole e medie imprese) di Matera, Nunzio Olivieri, in una nota inviata a Regione e Consorzio Industriale segnala la situazione di estrema precarietà in cui versano le imprese – circa una quindicina – che operano nel cosiddetto Comparto E III di Ferrandina, ricadente nell’agglomerato industriale della Valbasento, “costrette a lavorare senza acqua né fogna a causa del mancato completamento delle opere infrastrutturali”. “La mancata destinazione di somme di denaro relativamente modeste – scrive Olivieri - impedisce la costruzione di una serie di infrastrutture primarie, come il completamento dell’acquedotto, della fognatura acque nere e bianche, della pubblica illuminazione e la regimentazione...
L' API SUL COMPARTO INDUSTRIALE DI FERRANDINA
Il presidente dell’Api (l’associazione delle piccole e medie imprese) di Matera, Nunzio Olivieri, in una nota inviata a Regione e Consorzio Industriale segnala la situazione di estrema precarietà in cui versano le imprese – circa una quindicina – che operano nel cosiddetto Comparto E III di Ferrandina, ricadente nell’agglomerato industriale della Valbasento, “costrette a lavorare senza acqua né fogna a causa del mancato completamento delle opere infrastrutturali”. “La mancata destinazione di somme di denaro relativamente modeste – scrive Olivieri - impedisce la costruzione di una serie di infrastrutture primarie, come il completamento dell’acquedotto, della fognatura acque nere e bianche, della pubblica illuminazione e la regimentazione delle acque meteoriche”. “Nel Comparto – conclude Olivieri - esiste un dinamismo imprenditoriale fatto di operatori economici del luogo che lavorano in settori produttivi innovativi e diversificati, che porta una discreta occupazione e che costituisce una sorta di eccezione nel desolante panorama industriale della Valbasento.
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