Mercoledì, 03 Settembre 2008 00:00

MORIRE DI BACI

E’ francamente imbarazzante parlare di quest’argomento, non perché chi scrive abbia qualche remora ad affrontare il tema dell’amore omosessuale. L’imbarazzo nasce dal fatto che appare assolutamente fuori del tempo pensare che due soggetti dello stesso sesso che abbiano un feeling reciproco debbano essere costretti ancora a nascondere il loro sentimento. Ci dispiace della giovane bracciante brindisina, sorpresa e duramente rimproverata dalla madre, mentre si concedeva un’effusione sentimentale, pare non in luogo pubblico, con la sua compagna. Il contrasto è finito nel classico e peggiore dei modi: l’amante saffica ha ingerito, per suicidarsi, del detersivo e a malapena è stata tirata fuori dal coma.
MORIRE DI BACI
 
E’ francamente imbarazzante parlare di quest’argomento, non perché chi scrive abbia qualche remora ad affrontare il tema dell’amore omosessuale. L’imbarazzo nasce dal fatto che appare assolutamente fuori del tempo pensare che due soggetti dello stesso sesso che abbiano un feeling reciproco debbano essere costretti ancora a nascondere il loro sentimento. Ci dispiace della giovane bracciante brindisina, sorpresa e duramente rimproverata dalla madre, mentre si concedeva un’effusione sentimentale, pare non in luogo pubblico, con la sua compagna. Il contrasto è finito nel classico e peggiore dei modi: l’amante saffica ha ingerito, per suicidarsi, del detersivo e a malapena è stata tirata fuori dal coma. E’ da sottolineare che il gesto è derivato dall’atteggiamento della genitrice. Sì, perché il fidanzato della ragazza gay aveva sicuramente protestato per le inclinazioni della sua compagna, ma aveva finito per farsene una ragione. Ci auguriamo che questo appassionato bacio lesbico non abbia ulteriori conseguenze, né mediche e tanto meno interpersonali. Nessuno può entrare nella sfera dei sentimenti altrui, purché questi non vengano imposti (come pure le classiche “pomiciate” eterosessuali) a terzi, minori e non, in pubblico. Una famosa canzone napoletana diceva che “pizzich’ e vas’ non facn’’ p’rtus” nel senso che, in ogni caso il gesto non comporta conseguenze, di ogni tipo. Ben altri baci ci hanno sconvolto nel corso dei secoli, da Giuda a Toto Riina, passando per Lancillotto e Ginevra, Abelardo, Tristano e Isotta,. Che si amino pure, le due gazzelle e così sia.
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