Domenica, 24 Agosto 2008 00:00

VICENDA FALCONE: UNA INIZIATIVA UMANITARIA

Un'iniziativa parlamentare dopo la pesante sentenza di condanna nei confronti di Angelo Falcone, il giovane originario di Rotondella detenuto in India da un anno e cinque mesi con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti, è stata annunciata dal sen. Egidio Digilio (Pdl) alla ripresa dei lavori del Senato. "La vicenda del giovane lucano come di tanti altri giovani e meno giovani italiani che sono rinchiusi in carcere in varie Paesi del mondo - dice Digilio - richiede da una parte un'azione di natura umanitaria perchè siano garantiti i diritti di ogni recluso, come accade nel nostro Paese nei confronti dei detenuti esteri ed anche di assistenza legale e alle famiglie che purtroppo sono abbandonate al proprio triste destino.

VICENDA FALCONE: UNA INIZIATIVA UMANITARIA 

Un'iniziativa parlamentare dopo la pesante sentenza di condanna nei confronti di Angelo Falcone, il giovane originario di Rotondella detenuto in India da un anno e cinque mesi con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti, è stata annunciata dal sen. Egidio Digilio (Pdl) alla ripresa dei lavori del Senato. "La vicenda del giovane lucano come di tanti altri giovani e meno giovani italiani che sono rinchiusi in carcere in varie Paesi del mondo - dice Digilio - richiede da una parte un'azione di natura umanitaria perchè siano garantiti i diritti di ogni recluso, come accade nel nostro Paese nei confronti dei detenuti esteri ed anche di assistenza legale e alle famiglie che purtroppo sono abbandonate al proprio triste destino. Credo che anche l'opinione pubblica debba mobilitarsi come è accaduto in tanti casi di ex terroristi rossi, o come nel caso della Baraldini, con le manifestazioni che hanno prodotto almeno il risultato dell'estradizione in Italia. Per tornare al caso Falcone - dice Digilio - diventa fondamentale preparare la difesa in previsione del processo di appello in modo da accertare come sono andati i fatti ed affermare la giustizia. So che l'Ambasciata Italiana in India si sta adoperando ma ritengo che questa come tante altre vicende debba sollecitare il Parlamento ad un'iniziativa di legge per colmare il vuoto di assistenza degli italiani che si trovano nelle carceri di Paesi esteri".

Letto 303 volte