che affronteranno amministratori e, pensiamo, amministrati. Va detto subito che su questo versante non siamo particolarmente soddisfatti. Nella rubrica della politica è contenuto il resoconto della recente riunione di maggioranza (alla quale non ha partecipato tutto il pattuglòione del Pd), dove si legge che c’è stata unanime condivisione sul metodo e sui contenuti illustrati dal sindaco. Va bene, ma conoscevano davvero tutto quell che bolle in pentola e cosa è appena stato cotto e servito a tavola? Tanto per fare un esempio, il provvedimento adottato in favore del solito noto per interventi di circa 120mila euro in maleodoranti argomenti come il percolato, è stato affrontato oppure no? E il varo della nuova pianta organica comunale, approvata a tutta birra da una giunta dimezzata per l’effetto vacanze, è stato preso in considerazione dai consiglieri della maggioranza o, per lo meno, essi ne sono stati informati? Certamente, lo sappiamo tutti che un esecutivo risponde del suo operato solo al Consiglio riunito e con i pieni poteri ma, scusate, non era il momento della “condivisione”?. Di fronte a tutto ciò, ci viene da pensare che più che una Summer, si tratta di una Autumn school, una scuola autunnale per una malinconica stagione: quella democrazia e della partecipazione. Riflettete gente, riflettete…