Mercoledì, 20 Agosto 2008 00:00

IL PIANO DEI LIDI NON PUO' PIU' ATTENDERE

“L’approvazione del Piano dei lidi ed il Regolamento attuativo non possono più attendere”: è quanto ha sostenuto il presidente della Terza Commissione Consiliare permanente della Regione Basilicata, ‘Attività produttive e Turismo’, Francesco Mollica (Fpc), nel corso di una conversazione con l’assessore al ramo, Vincenzo Folino. Mollica ha riferito che, parlando con l’Assessore, non ha mancato di sottolineare come “dopo aver varato il pacchetto delle riforme sul turismo in tempi velocissimi, gli strumenti operativi, come il Piano turistico regionale, quasi in dirittura d’arrivo, devono essere integrati con altri provvedimenti, quali l’approvazione del Piano Stralcio dei Lidi ed il Regolamento attuativo dello stesso”.
IL PIANO DEI LIDI NON PUO' PIU' ATTENDERE
“L’approvazione del Piano dei lidi ed il Regolamento attuativo non possono più attendere”: è quanto ha sostenuto il presidente della Terza Commissione Consiliare permanente della Regione Basilicata, ‘Attività produttive e Turismo’, Francesco Mollica (Fpc), nel corso di una conversazione con l’assessore al ramo, Vincenzo Folino. Mollica ha riferito che, parlando con l’Assessore, non ha mancato di sottolineare come “dopo aver varato il pacchetto delle riforme sul turismo in tempi velocissimi, gli strumenti operativi, come il Piano turistico regionale, quasi in dirittura d’arrivo, devono essere integrati con altri provvedimenti, quali l’approvazione del Piano Stralcio dei Lidi ed il Regolamento attuativo dello stesso”. “Se si vuole mantenere l’afflusso turistico sulla costa del metapontino e sulla costa marateota – afferma Mollica - bisogna dare agli operatori certezze sulle concessioni ed in merito agli investimenti che gli stessi operatori del settore sono pronti a fare utilizzando, anche, il ciclo dei fondi Por 2007/2013 destinati al turismo. Ormai sono passati quattro anni – ricorda Mollica - dall’approvazione del Piano rinviando il tutto, così fu detto allora, ad un Piano stralcio da varare nell’arco di un anno. I villaggi turistici titolari di concessione e gli operatori vorrebbero realizzare, come avviene in altre regioni, strutture fisse e non temporanee, che non hanno e non rendono quell’immagine che un turismo di qualità deve avere”. “Si lavorerà – sostiene Mollica - sollecitando ancora una volta il Governo regionale ad accelerare i processi, anche perché la Commissione ed il Consiglio regionale sono pronti a dare le risposte che vengono richieste dal settore e che aiuterebbero a superare i momenti di crisi economica come questo che stiamo attraversando, allungando, anche, la stagionalità, il che può essere possibile, ma avvalendosi delle condizioni ideali. Il Piano ed il Regolamento – conclude Mollica - danno risposte alle attese del settore e degli operatori”.
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