Mercoledì, 13 Agosto 2008 00:00

SERVE UNA LEGGE REGIONALE SUL CINEMA

“Il grande fermento creativo e culturale che proviene da più parti, nella nostra regione, ad opera di società di produzioni cinematografiche autoctone, nonché di associazioni e da ultimo il successo che sta riscotendo la manifestazione pisticcese ‘Lucania Film Festival’ sono la testimonianza che è necessario intervenire in questo importante settore nel quale le regioni hanno la competenza delegata”. E’ quanto sostiene il consigliere del gruppo misto – Popolo della Libertà, Pasquale Di Lorenzo. “Alla ripresa dei lavori consiliari – continua Di Lorenzo - auspichiamo che si cominci a lavorare sul testo della proposta di legge regionale denominata ‘Legge sul cinema’, da me presentata ormai da mesi che mira a favorire le produzioni regionali...

SERVE UNA LEGGE REGIONALE SUL CINEMA

“Il grande fermento creativo e culturale che proviene da più parti, nella nostra regione, ad opera di società di produzioni cinematografiche autoctone, nonché di associazioni e da ultimo il successo che sta riscotendo la manifestazione pisticcese ‘Lucania Film Festival’ sono la testimonianza che è necessario intervenire in questo importante settore nel quale le regioni hanno la competenza delegata”. E’ quanto sostiene il consigliere del gruppo misto – Popolo della Libertà, Pasquale Di Lorenzo. “Alla ripresa dei lavori consiliari – continua Di Lorenzo - auspichiamo che si cominci a lavorare sul testo della proposta di legge regionale denominata ‘Legge sul cinema’, da me presentata ormai da mesi che mira a favorire le produzioni regionali e le co-produzioni di lungometraggi, cortometraggi, sceneggiature con il sostegno importante della Regione per quelle opere di comprovata valenza culturale, così come avviene a livello nazionale per il cinema italiano”. “Oggi promuovere il cinema nella nostra regione – afferma Di Lorenzo - può rappresentare, anche, un importante momento di promozione per un settore che è soprattutto cultura, ma che significa e comporta lavoro e la nascita di nuove professionalità su cui è necessario investire, assecondando i grandi sforzi che tanti giovani e molti artisti lucani, spesso incompresi in ‘patria’ ed apprezzati fuori, da anni, compiono in solitudine e senza sostegno alcuno. Produrre uno o più film all’anno, cortometraggi di qualità – prosegue Di Lorenzo - attraverso un supporto reale alle produzioni locali, favorendone l’incontro con le grandi distribuzioni nazionali e internazionali, comporterebbe la realizzazione di quelle sinergie e la nascita di un cinema lucano che non può che giovare all’immagine stessa della nostra regione, alla sua valorizzazione ed alla crescita di un vivacità culturale ed artistica nel settore audiovisivo che, allo stato attuale, si trova nella impossibilità di dare prova della sue potenzialità”.

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