Stampa questa pagina
Giovedì, 08 Novembre 2007 00:00

CONFAGRICOLTURA E IL BANDO ENERGIA

E’ critico il giudizio della Confagricoltura di Basilicata all’indomani della pubblicazione delle graduatorie del bando regionale sul risparmio energetico che ha visto escluse in toto tutte le richieste avanzate da imprese agricole e agrituristiche. Non condividiamo questa decisione – ha dichiarato il presidente della Confagricoltura Regionale Rocco Graziadei – che palesemente discrimina le attività di impresa agricola non classificandola Pmi anche perché contraddice quello che la Regione Basilicata dichiara quotidianamente sul settore primario riconoscendogli un ruolo fondamentale per l’economia della regione e mettendolo al centro di politiche di sviluppo ed innovazione che non si giustificherebbero se non indirizzati ad un capillare tessuto socio economico.
CONFAGRICOLTURA REGIONE RIVEDA BANDO ENERGIA
E’ critico il giudizio della Confagricoltura di Basilicata all’indomani della pubblicazione delle graduatorie del bando regionale sul risparmio energetico che ha visto escluse in toto tutte le richieste avanzate da imprese agricole e agrituristiche. Non condividiamo questa decisione – ha dichiarato il presidente della Confagricoltura Regionale Rocco Graziadei – che palesemente discrimina le attività di impresa agricola non classificandola Pmi anche perché contraddice quello che la Regione Basilicata dichiara quotidianamente sul settore primario riconoscendogli un ruolo fondamentale per l’economia della regione e mettendolo al centro di politiche di sviluppo ed innovazione che non si giustificherebbero se non indirizzati ad un capillare tessuto socio economico composto da piccole e medie imprese.
D’altro canto - ha aggiunto Graziadei – le imprese agricole, ed ancora di più quelle che si sono date forma giuridica societaria, rientrano pienamente nella classificazione di Pmi, per non parlare delle aziende agrituristiche che nel bando vengono automaticamente escluse come se non avessero caratteristiche simili alle altre attività di ricezione turistica. Riteniamo perciò doveroso da parte della Regione – ha concluso Graziadei – un ripensamento sui criteri che hanno portato all’esclusione delle imprese agricole dal bando al fine di dare pari opportunità a tutte le attività imprenditoriali di questa regione.
Letto 451 volte