RIPRISTINATA L’EROGAZIONE IDRICA A MATERA

Lunedì 21 luglio alle 6,00 di mattina il sistema di tele-controllo aziendale ha segnalato la mancata erogazione di acqua al serbatoio cittadino di Iazzo Gattini. Contemporaneamente è stata comunicata alla reperibilità aziendale una grossa perdita sulla condotta adduttrice pensile a servizio del predetto serbatoio. L’immediato sopralluogo dei tecnici di Acquedotto Lucano ha evidenziato il crollo di tre tubi di cemento del diametro di 800 millimetri per una lunghezza complessiva di 18 metri causato da un improvviso scoppio. Attivata la cantierizzazione dell’intervento per il ripristino del tratto di condotta divelto con il reperimento di mezzi e materiali necessari, alle 14 sono iniziati i lavori. L’intervento ha coinvolto oltre 30 unità tra tecnici aziendali e operatori di ditte specialistiche che hanno lavorato ininterrottamente per 25 ore, tempo da considerarsi limitato per la complessità della ricostruzione del tratto di condotta. Contestualmente per limitare i disagi alla cittadinanza, è stata attivata un’alimentazione alternativa attraverso il canale principale del Sele con una erogazione di oltre 100 litri al secondo in grado di soddisfare oltre il 35% dell’abitato di Matera. Con il ripristino della condotta si è proceduto al suo riempimento completato nella tarda serata di martedì 22 luglio; si è proceduto poi al lavaggio della condotta e finalmente alle 4 di questa mattina (23 luglio) è stata immessa acqua nel serbatoio di Iazzo Gattini e avviata la distribuzione alla rete cittadina con una portata di 450 litri al secondo (quasi il doppio dei consumi abituali della città). Considerata la lunghezza complessiva di oltre 200 chilometri della rete cittadina e gli elevatissimi consumi idrici registrati nelle zone man mano raggiunte dall’erogazione, l’intervento è stato di fatto completato. Ad ora solo il 5% dell’intero abitato risulta ancora non servito. La situazione è tornata alla normalità nella tarda serata di ierii e si è proceduto al ripristino delle riserve idriche nei serbatoi cittadini. La Società ha provveduto ad informare la cittadinanza attivando tutti i canali e gli interlocutori che di consueto vengono allertati. Acquedotto Lucano ha provveduto ad informare del disservizio e della dislocazione delle autobotti la Prefettura, il Comune di Matera, il Comando provinciale dei carabinieri, il Comando dei vigili urbani, la Asl, l’Asi e i principali opifici industriali nonché tutti gli organi di informazione (emittenti radiofoniche pubbliche e private, tv e carta stampata) a cui va il ringraziamento della Società per la collaborazione dimostrata. Il primo comunicato stampa di Acquedotto Lucano è stato inviato nella mattinata del 21 luglio. A questo sono seguiti altri due comunicati inviati rispettivamente nelle giornate del 22 e 23 luglio con i quali la Società ha fornito maggiori dettagli sugli sviluppi della situazione. Tutte le comunicazioni relative alla situazione di Matera, così come del resto avviene per tutte le interruzioni in generale, sono state contestualmente inserite anche sul sito internet della Società. Sono stati inviati, inoltre, circa 1000 sms agli utenti di Matera iscritti al servizio.Va detto, peraltro, che gli operatori del Numero Verde di Acquedotto Lucano, dal 21 al 23 luglio, hanno fornito informazioni rispondendo a ben 1861 telefonate provenienti dalla città di Matera.